Premio Firenze – Ada Cullino Marcori

Statuto

La Fondazione Spadolini Nuova Antologia, che si onora dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e Roberto Marcori istituiscono un premio annuale intestato alla memoria della madre, Signora Ada Cullino Marcori. Il Premio intende rendere omaggio ad una donna indimenticabile per rigore di pensiero, dirittura morale ed elevato esempio nell’educazione familiare come pure nei rapporti sociali e culturali nella nostra città.

 

Art.1 – Il Premio è a carattere nazionale ed è destinato a un giovane laureato delle Università in tematiche relative alla città di Firenze, al suo passato, presente e futuro, oppure ad un autore come indicato al secondo comma dell’art. 2.

 

Art.2 – Saranno premiate tesi di laurea triennale o specialistica o di dottorato discusse nei tre anni precedenti al momento della consegna del Premio che avverrà il 1° aprile di ogni anno, a partire dal 2015, ritenute dalla Commissione esaminatrice particolarmente meritevoli per l’interesse e l’originalità della tematica affrontata e per il rigore scientifico dimostrato. La Commissione ha altresì facoltà di destinare il Premio a un saggio inerente la suddetta tematica, che rechi un particolare contributo di approfondimento nella conoscenza della città e delle sue prospettive di sviluppo.

 

Art.3 – Il Premio consiste inizialmente in complessivi euro 3.000,00 (tremila/00), messi a disposizione dalla famiglia Marcori. Questa cifra può eventualmente essere, a giudizio della Commissione esaminatrice, suddivisa fra due elaborati ovvero attribuita integralmente ad uno.

 

Art.4 – I docenti delle Università o gli esperti nel settore possono segnalare alla Commissione esaminatrice gli elaborati ritenuti meritevoli entro e non oltre il 15 febbraio di ogni anno. La segnalazione, oltre le generalità e l’indirizzo del candidato, dovrà indicare l’eventuale data della discussione della tesi di laurea o della pubblicazione del saggio, la votazione riportata (in caso di tesi) ed essere accompagnata da un breve curriculum e da una sintesi del lavoro svolto, con indicazioni delle fonti, in forma cartacea o in cd. Le segnalazioni dovranno essere inviate presso la sede della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, via Pian dei Giullari n. 139, 50125 – Firenze.

 

Art.5 – La Commissione esaminatrice è così composta: Roberto Marcori, presidente; il presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, vicepresidente; il Sindaco di Firenze; il Rettore dell’Università di Firenze; il direttore del quotidiano “La Nazione”. I membri sopra indicati possono farsi rappresentare da un proprio delegato.

 

Art.6 -Il vincitore del Premio verrà scelto a maggioranza dalla Commissione. In caso di parità prevale il voto del presidente. Il giudizio della Commissione deve essere adeguatamente motivato. Esso è insindacabile e inappellabile. Il nome del vincitore o dei vincitori sarà pubblicato sul sito della Fondazione (www.nuovaantologia.it). I materiali ricevuti non saranno restituiti. La copia del lavoro premiato verrà conservata presso la Biblioteca della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, via Pian dei Giullari 36/a – Firenze, sede del Premio. La stessa biblioteca accoglie la “Collezione Firenze – Ada Cullino Marcori”, un fondo di dipinti, incisioni, stampe antiche, donato alla Fondazione dal figlio Roberto Marcori in occasione della istituzione del Premio stesso. La comunicazione ai vincitori avverrà via mail o con lettera prioritaria, recante altresì l’indicazione delle modalità della cerimonia di premiazione, che avrà luogo come si è detto il 1° aprile. Il vincitore dovrà inviare alla sede del Premio un originale completo dell’elaborato (in forma cartacea o in cd) entro 10 giorni dalla comunicazione. Nel corso della cerimonia il premiato svolgerà una breve esposizione del lavoro e delle prospettive di ricerca. La cerimonia si concluderà con un intervento volto a ricordare la figura della signora Ada Cullino Marcori.

 

Premio Firenze – Ada Cullino Marcori
Roberto MarcoriFondatore e Presidente

Fondazione Spadolini Nuova Antologia
Cosimo CeccutiPresidente