La Fondazione Ada Cullino Marcori E.T.S. è stata costituita il giorno 21 Febbraio 2018, per il desiderio di Roberto Marcori di onorare e ricordare la figura della madre Ada promuovendo e sviluppando iniziative rivolte alla proiezione nel tempo di tutti quei valori che hanno sempre contraddistinto la sua vita e il suo pensiero.
La Fondazione ha sede in Firenze, nel Viale Bernardo Segni n. 17, in quella che è stata per oltre sei lustri la sua abitazione, nella quale Ada ha riunito personalità della vita fiorentina, intessendo rapporti culturali e sociali e di solida amicizia. Autorevole, senza mai essere autoritaria, ha ispirato la sua vita ai principi della lealtà, della giustizia, dell’attenzione verso i più deboli, dell’ottimismo e dell’entusiasmo, sempre sorretta da una profonda e solida Fede cristiana. Valori che le hanno sempre valso, da parte di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla, stima, rispetto e sincero affetto.
La missione della Fondazione è quella di perseguire finalità di solidarietà sociale nonché di tutela e promozione della cultura e della valorizzazione dei beni di interesse artistico e storico.
In particolare, i principali scopi istituzionali sono:
Ada Cullino Marcori, alla cui memoria è intitolata l’omonima Fondazione E.T.S., è nata il 4 febbraio 1926 a Trieste da padre torinese, Michele Cullino, e da madre di origine austro-ungarica, Maria Frank, raccogliendo in sé il tratto signorile e sobrio della tradizione piemontese e l’ampiezza di vedute, il fascino e la vivacità culturale propri della tradizione mitteleuropea.
A Trieste ha trascorso i primi anni della sua vita, compiendo gli studi superiori presso l’Istituto Magistrale Giosuè Carducci e di pianoforte, presso il locale Conservatorio di Musica “Giuseppe Tartini” dove ha eseguito il suo primo saggio all’età di soli sei anni.
In seguito agli eventi della Seconda Guerra Mondiale, nel 1943 si trasferì con la famiglia in Toscana, dapprima nel Mugello, a Vicchio, e quindi, nell’estate successiva, a Firenze, dove conobbe il futuro marito, Oroveso Marcori, con il quale si sposò il 10 dicembre 1949 avendo un unico figlio, Roberto, nato nel 1951. Toccanti e significativi ricordi di questo drammatico momento della sua vita che la costrinsero a lasciare la città natale, sono contenuti nelle pagine dei suoi diari dedicate al momento dell’arrivo a Firenze, le più significative delle quali sono state pubblicate nel fascicolo Gennaio-Marzo 2015 della rivista Nuova Antologia.
Pur mantenendo molto saldi i legami con le tradizioni e la cultura della città natale, Ada ha considerato Firenze la sua seconda patria, amandola profondamente e senza riserve sotto il profilo storico, artistico e culturale e vivendola appieno come la propria città di adozione.
A Firenze ha intrecciato numerose e solide amicizie, intessuto rapporti culturali e sociali, dedicandosi a importanti iniziative di concreta solidarietà e di aiuto ai bisognosi: per molti anni insegnante di Catechismo presso la Parrocchia di San Jacopino, ha trasmesso a diverse generazioni di giovani la sua Fede pura e profonda, comunicando loro i princìpi della nostra religione e della nostra cultura con entusiasmo e passione. Ha dedicato altresì tanto del suo tempo all’assistenza agli ammalati presso gli ospedali fiorentini quale volontaria dell’A.V.O. (Associazione Volontari Ospedalieri) distinguendosi sempre per le sue grandi doti di umanità e sincero spirito caritatevole. In seguito, quando le risorse fisiche non le hanno più consentito di effettuare questo tipo di servizi, ha prestato la sua voce all’Associazione del Libro Parlato Lions registrando testi universitari per studenti non vedenti, dando così loro un fondamentale aiuto nel compimento degli studi.
Tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla hanno potuto apprezzare e amare le sue profonde doti di bontà, magnanimità d’animo, disponibilità umana e sensibilità culturale, nonché di rigore di pensiero. Autorevole, senza mai essere autoritaria, ha sempre avuto particolarmente a cuore l’educazione dei giovani nei quali ha riposto una particolare fiducia.
La mattina del 1 aprile 2014 ha concluso il suo radioso percorso terreno.
Nel ricordo del suo profondo legame con la città di adozione, il figlio Roberto ha reso omaggio alla memoria della madre acquisendo e affidando alla Fondazione Spadolini Nuova Antologia una collezione di 25 opere di arti figurative (dipinti, incisioni, stampe antiche) aventi come soggetto Firenze. Tale fondo, intitolato “COLLEZIONE FIRENZE – ADA CULLINO MARCORI”, rimarrà in perpetuo esposto nelle sale della biblioteca della prestigiosa Fondazione fiorentina. La Collezione è stata successivamente arricchita con altre opere di artisti che hanno avuto la loro formazione e hanno svolto la propria attività a Firenze affermandosi tra l’inizio della prima guerra mondiale e la fine della seconda.
La donazione ha ispirato anche il “PREMIO FIRENZE – ADA CULLINO MARCORI”: un premio annuale, a livello nazionale, che il giorno 1 aprile di ogni anno viene assegnato a giovani laureati o comunque studiosi che approfondiscano tematiche significative riferite alla città di Firenze, sotto molteplici aspetti storici e culturali, al suo passato, al presente e al futuro.
Ulteriore e importante testimonianza dell’amore per i giovani, della fiducia nel futuro, dell’ottimismo e del positivo approccio alla vita che hanno sempre contraddistinto il cammino terreno di Ada è la costruzione del “MAMMA ADA CENTRE” che Roberto ha promosso e realizzato in India, nello stato del Tamil Nadu, in località Azhagiamandapam. Si tratta di un centro di orientamento e di avviamento agli studi superiori e al mondo del lavoro, inaugurato il 4 febbraio 2015, dove centinaia di giovani bisognosi e meritevoli ricevono una adeguata formazione, accolti in aule moderne, razionali, provviste di tutte le più avanzate attrezzature multimediali. Alla struttura centrale, che si sviluppa su due piani per un totale di oltre 1200 mq², sono affiancate una mensa capace di 400 posti, una moderna biblioteca, una funzionale palazzina servizi.
Mamma Ada Library
Si sono altresì gettate le basi per la costruzione di una foresteria destinata ad accogliere docenti provenienti da varie parti del mondo.
Molteplici le attività promosse e sviluppate dal MAC. Per citarne alcune delle più importanti, la scuola di lingue ADA LANGUAGE INSTITUTE (ALI), l’ADA MUSIC ACADEMY (AMA), l’ADA TEXT FOR WOMAN, nonché numerosi corsi e iniziative il cui scopo è quello di sviluppare le potenzialità delle giovani generazioni nel distretto di Kanyakumari.
Un ponte di cultura e di solidarietà tra Firenze e l’India: la formazione dei giovani è l’obbiettivo comune delle due fondazioni, operanti in due diversi continenti, ma unite da una sempre più stretta collaborazione che ha dato vita al Premio MAMMA ADA AWARDS – in gemellaggio con l’analogo premio fiorentino – la cui prima edizione ha avuto luogo il 4 febbraio 2017. La finalità di questo premio è quella di riconoscere l’eccellenza nelle ricerche accademiche e nei contributi formativi e culturali nel distretto del Kanyakumari nel sud dell’India.
Nel ricordo del mai interrotto amore per la musica e del legame affettivo della madre con il Mugello, sua prima tappa toscana, Roberto ha promosso il ripristino dell’organo “Giacobbe Paoli” che si trova nella Pieve di Barberino di Mugello e ha dato vita alla Rassegna di musiche per organo “CANTANTIBUS ORGANIS”.
Queste importanti realizzazioni in favore della cultura e dei giovani rappresentano il tangibile segno di una vita esemplare che, grazie alla attività della Fondazione a Lei intitolata, proseguirà in maniera concreta nel costante ricordo di tutte le persone che l’hanno amata e nella riconoscenza di quanti beneficeranno delle iniziative a Lei dedicate.